Presentazione
Il procedere, seguire un percorso, il sentire dell’animo umano, come ebbi modo di dire, a una mia personale, nel febbraio del 2000 a Lecce, e nello stesso anno, nel mese di maggio, alla Fondazione Memmo sempre a Lecce, in riferimento al mio pensiero pittorico, lo riconfermo qui: l’unico vero scopo al quale fermamente miro, è ad una ricerca senza partenza, partire dal nulla, senza cioè riferimento alcuno su quanto andrò ad eseguire sopra la tela; venendo così a stimolare ed a sviluppare la percezione, la fantasia e la creatività: a tal punto da delineare la propria personalità, nell’arte che si va ad esprimere.
Se pur, apparentemente figurativa, espressionista, astratta o di qualsivoglia corrente o tendenza pittorica, possa sembrare, il modo di esprimermi; insigni colleghi, hanno evidenziato la valenza della mia ricerca, e l’originalità del mio messaggio estetico.
Questo mi lusinga, ed ecco perché sono convinto che l’arte è come il caos cioè, una costante senza tempo, senza limiti, né di spazio, né di ordine: è come nell’ infinito disordine organizzato dall’Universo; che analizzandolo, si viene a conoscenza di un distinguo, preciso e perfetto su tutto ciò che ci circonda.
Il mio concetto, quindi è, che nell’arte vi sia un impulso inafferrabile, invisibile, che nella normalità delle cose sfugge; e che con la ricerca quell’impulso si sprigiona, divenendo inimitabile, rafforzando così il proprio messaggio estetico, pittorico.
Ecco quindi, come in questi casi, possa accadere di realizzare un’opera d’arte originale e guardandola ci gratifica, ci fa riflettere ci inquieta, ci dà emozioni, ci sorprende, esattamente come all’ascolto di una composizione musicale, originale, udendola per la prima volta. In definitiva, le linee fuggenti, il segno graffiante, rapido che si intravede e che a volte pare come se si nascondesse nelle mie opere; con un’attenta volontà di lettura, si avverte, di trovarsi davanti a diversi stati d’animo e situazioni che in realtà non sono altro che i sintomi percettivi dell’inconscio emozionale, che descrivono intorno al colore, al cromatismo, una vibrante, viva ed originale opera d’arte che si racconta, dicendoci come siamo. Antonio Torsello